Eclipse Total
Salvador de Bahia, Brasile 2008
Imparto i miei workshop dal gennaio del 2002. Non mi sarei mai immaginato che avrebbero portato tante soddisfazioni e gratificazioni nella mia vita. Probabilmente fra le più importanti annovererei le numerose amicizie che sono sbocciate con alcuni dei miei studenti. Amicizie basate su sentimenti genuini e rispetto mutuo. Posso ricordare diversi workshop in cui l’incredibile esperienza fotografica è stata quasi offuscata dalla chimica perfetta tra gli studenti e il loro maestro, quando ci siamo sentiti parte di un gruppo privilegiato d’esseri umani che stavano condividendo la quintessenza della nostra stessa vita.
Ebbene, sono felice di affermare che il terzo workshop a Salvador de Bahia è riuscito ad andare al di là dei precedenti lasciando in ognuno di noi grandi ricordi e belle fotografie.
Le immagini potete vederle voi stessi nella galleria e non richiedono ulteriori commenti eccetto che mi sento molto orgoglioso del lavoro di ogni studente.
Mi vorrei invece soffermare maggiormente sull’incredibile esperienza umana vissuta assieme. Una delle sorprese inaspettate è essere stati testimoni di una eclissi lunare totale. Quella sera al bordo della piscina del nostro albergo da sogno ci siamo resi conto della fortuna che avevamo nel vedere la luna scomparire lentamente davanti ai nostri occhi. Molta gente fa di tutto per assistere ad un’eclisse e noi invece ce la siamo ritrovata lì quasi per magia. Le giornate trascorse ad Acupe rimarranno sempre dentro di me.
Quest’anno finalmente siamo riusciti a stare tre giorni piuttosto che uno, andando a pescare, trascorrendo tempo con i pescatori, con le famiglie del movimento dei senza terra che ci hanno portato in giro nei loro accampamenti, che ci hanno raccontato la loro vita e che ci hanno portato una carriola ripiena di manghi per ringraziarci d’essere stati lì con loro. E come non ricordare le intese giornate trascorse nella mia Salvador fotografando la gente nei luoghi straordinari che solamente questa città può offrire; portando cibo e foto ad alcune delle famiglie (a volte, una vera e propria impresa), guardando i primi fogli di stampa a torchio del mio libro su Cuba, appena pubblicato, che ci ha portato a prendere la decisione di cambiare carta, e poi le grandi mangiate, le bellissime passeggiate sulla spiaggia, i forti acquazzoni torrenziali che ci portavano un po’ di refrigerio, le appassionanti sessioni di editing, l’intensità dei tanti momenti condivisi, e molte altre cose indescrivibili (per sentirle devi essere parte del gruppo).
Il gruppo Eclipse Total (pronunciato con un forte accento bahiano) non sarà facile da dimenticare. E io come un bambino continuo a sognarlo ad occhi aperti. EB