Galleria Pepe
Iquitos, Perù 2009
® Birgit Vagani
Era da anni che volevo seguire uno dei workshop di Ernesto motivata dal sogno di viaggiare per il mondo a scattare foto. Finalmente il momento è arrivato e mi è sembrato così naturale atterrare ad Iquitos. E’ incredibile sentire come la vita incomincia ad avere senso una volta che segui la tua passione, senza fare i soliti compromessi che generalmente dobbiamo accettare. Tutto quello di cui hai bisogno è una macchina fotografica, un obiettivo e la tua pellicola preferita. Il messaggio d’Ernesto va bene per tutti noi: “Vivi il tuo sogno e le cose si disporranno nella maniera migliore”. L’essenza, la magia e l’intensità delle fotografie di Ernesto sono semplicemente la manifestazione del suo amore per l’umanità. La gente per le strade d’Iquitos è piena di calore, ospitale e curiosa. La loro vita si svolge lontana dal mondo fuori dall’ Amazzonia. I momenti che abbiamo catturato ad Iquitos e le zone circostanti raccontano la bella relazione di coesistenza fra la gente e gli animali, gli animali e le piante, le piante e la gente; circondati dalla misteriosa atmosfera della giungla e dal fiume più grande del mondo, il Rio delle Amazzoni.
Voglio ringraziare Ernesto per condurci alla mera essenza della “bellezza del momento” che è così difficile da cogliere e così commovente quando ci riesci. Voglio ringraziare i miei compagni di viaggio Boca Pequeña, Garry e Juan Carlos per la loro compagnia e anche la meravigliosa gente dell’Amazzonia che abbiamo incontrato nel nostro percorso e che ha condiviso con noi alcuni momenti della loro vita. L’esperienza mi ha riempito di grande energia. Il viaggio potrebbe richiedere tutta una vita. Spero di rincontrarvi nuovamente presto!
Birgit Vagani
® Boca Pequena
Ancora una volta, Ernesto. Grazie, per tutta la tua pazienza e generosità, per condividere assieme a noi tutta la tua esperienza e il tuo talento. Ho fatto un grande sforzo per dovermi confrontare con la mia timidezza nell’approcciare la gente alla ricerca di “momenti” e terminare la giornata completamente esausta e soddisfatta per tutte le cose che ho imparato: ne è valsa la pena. E’ stato anche divertente e interessante condividere questi giorni con un gruppo di persone così sensibili e autentiche. Un grande abbraccio.
Boca Pequeña
® Gary Waller
Ad Iquitos, mi ripetevo costantemente di quanto ero fortunato d’avere quest’accesso totale documentando la vita d’ogni giorno della gente alla ricerca di una bella fotografia. All’inizio ci trattavano spesso con un po’ di curiosità, sorridendo, ridendo apertamente, forse chiedendosi perché eravamo così interessati alle loro attività giornaliere. Ma questa loro consapevolezza durava poco dato che riprendevano la loro vita permettendoci di catturare molto momenti unici e affascinanti. Molto spesso nelle nostre passeggiate spontanee ci trovavamo in luoghi dove trovavamo situazioni fotografiche straordinarie: nelle stradine secondarie di un mercato do ve si vendeva di tutto, in un quartiere marginale sui fianchi del fiume Amazon o in una falegnameria dove avevamo libero accesso.
Naturalmente dietro ogni camminata avevamo sempre Ernesto come forza trascinante e mentore, e senza di cui non avremmo trovato mai queste preziose opportunità e incontri. Sono ritornato a casa molto ispirato, grazie all’instancabile curiosità di Ernesto nel cercare luoghi interessanti da fotografare e alla sua abilità unica d’articolare quali sono gli ingredienti necessari per fare una foto fuori dal comune.
Garry Waller
® Juan Carlos Rodríguez
La preziosa Iquitos è una città piena di tanti colori e calore. E’ straripante di vita e soprattutto influenzata dalla mistica presenza del fiume Rio delle Amazzoni. Trovo interessante sapere che qui ogni cosa che la sua gente è e fa ha a che vedere con il fiume. Prima di venire ad Iquitos tutto ciò mi sembrava già chiaro, ma non ho capito interamente la magnitudine di quest’influenza fino a quando non sono arrivato qua.
E’ molto impegnativo diventare ad essere così percettivo, essere capace di catturare le immagini che tu senti. “Cercate il momento”. Questa frase d’Ernesto mi è rimasta scolpita nella memoria. Non ho mai visto nessun altro così concentrato nella sua ricerca fotografica; e fortunatamente è anche molto contagioso. “Lasciatevi prendere dalla fortuna!” Non ci ho mai creduto fino a quando ho visto Ernesto e gli altri studenti al lavoro. Ad ogni modo, la fotografia è un linguaggio visivo complesso. Ho appreso la Lettera A e per me questo è stato un passo da gigante.
Juan Carlos Rodriguez