Galleria Moon Shadow
Puna, Argentina 2008
® Linda Kay Myers
Il mio secondo workshop in Argentina. Sono ritornata perchè amo la bellezza dei paesaggi, specialmente la profonda pace delle montagne. Abbiamo avuto opportunità meravigliose di osservare la vita quotidiana della gente, sia la loro gioia collettiva sia di semplici attività come preparare un pasto o pascolare capre e lama. Trascorrere una settimana con la gente de Jujuy è’ stata un’esperienza indimenticabile e spero di poter ritornare un’altra volta. Linda Kay Myer
® Paola Nalvarte
Ringrazio Ernesto non solamente per avermi dato l’opportunità d’imparare ancora di più della sua arte, ma anche per avermi dato l’opportunità d’apprezzare i silenzi degli altipiani mentre riconoscevo momenti fotografici nel mio girovagare; nell’averci fatto conoscere un paese fraterno che condivide molto della mia cultura e dei miei paesaggi, e al quale mi sento più vicina oggi.
Ogni santo giorno ci siamo goduti l’intensità dei blu scuri dei cieli e i paesaggi mozzafiato, dove ogni personaggio e ogni momento fotografato erano considerati come dei doni regalatici dalla strada su cui viaggiavamo assieme io, Willard, Linda Kay, Paolo ed Ernesto. Grazie! Paola Nalvarte
® Paolo Sollazzo
® Willard Plate
Il nome del workshop in Argentina del 2007 — NEL BEL MEZZO DEL NULLA — potrebbe essere appropriato anche per il workshop di quest’anno.
Come il gruppo dello scorso anno, abbiamo percorso paesaggi color terra che sembravano quasi disabitati che quasi si perdevano dentro l’infinito.
Nonostante questa similitudine fra i due workshop c’era una sottile differenza: le persone e le situazioni che incontravamo mi sembravano, almeno a me, più’ facili da fotografare. Forse questa sensazione si doveva al fatto che ero lì per la seconda volta e quindi sapevo meglio cosa aspettarmi. Forse è stata solo fortuna (o il sorriso della Dea della Fotografia). Ma qualunque cosa sia stata, questo workshop è stato uno dei più divertenti che ho seguito e sono andata via con la sensazione che le opportunità fotografiche sono state più facili da trovare che l’anno passato. Fotografare la Puna argentina rimarrà sempre come una delle maggiori sfide fotografiche paragonandolo ad altri luoghi dove si tengono i workshop, ma è una sfida che vorrei affrontare nuovamente qualche altra volta. Spero solamente che Ernesto deciderà di ritornare. Willard Pate