Galleria Two Vultures and One Sparrow
Salvador de Bahia, Brasile 2009
® Chong Piang Nhok
Questo è il mio secondo workshop con Ernesto. Continuo a trovare difficile anticipare e vedere “momenti” mentre si srotolano davanti a me. Ma penso d’essere migliorato un poco. Almeno so quando non ci sono riuscito!
Salvador è un luogo sorprendente! Si, c’era povertà. C’era miseria. C’era disperazione. C’era decadenza. C’era morte. Ma c’era anche bellezza. C’era musica. C’era danza. C’era energia. C’era speranza. C’era vita. Penso che tutti assieme abbiamo fotografato tutto ciò.
A parte la fotografia, e aver apprezzato questo posto che si chiama Salvador, sono ritornato a casa con qualcosa di sorprendente.
Un commento.
Ci siamo imbattuti per caso nella riunione di un gruppo di “Sem Terra” negoziando l’acquisto di un pezzo di terra. Noi, completamente estranei, siamo stati benvenuti al meeting. Quando siamo andati via, un vecchio signore ha pulito i piedi di una studentessa. Ci ha regalato delle angurie. E poi ci ha ringraziato per la nostra presenza! Le sue parole di commiato venivano dal profondo del suo cuore:” Per piacere non ci dimenticate.”
Non li dimenticherò.
Chong Piang Ngok
® Silvana Lisca
Che cosa ci faccio qui? Che strana sensazione… partecipare a questo workshop è tutto quello che ho desiderato in questi ultimi anni, eppure ora che sono qui mi sento così inadeguata. E timida, terribilmente timida.
Con la macchina fotografica in mano mi sento in qualche modo vulnerabile, come se maneggiassi un’arma fatta per rubare l’anima della gente, i loro preziosi momenti. Ma io non so come rubarle queste anime, questi momenti.
Con che ammirazione guardo il modo che hanno Ernesto, PN e Simona di muoversi liberamente, avvicinarsi al loro soggetto e scattare la foto che vogliono ! Io non ce la faccio. Con loro mi sento veramente un passerotto in mezzo ad avvoltoi. Ma avvoltoi gentili, che seppur non siano riusciti a trasformarmi in una di loro, mi hanno insegnato che anche i passerotti volano. Grazie!
Silvana Lisca
® Simona Turin