Galleria Agua para Nescafé
Tlacotalpan, Messico 2009
® Chad Anderson
Incredibile! Questa è l’unica risposta che posso dare quando mi era chiesto: “Com’è andata la tua giornata?” Potrebbe apparire triviale. Ma è l’unica risposta che riassume il tutto. La musica, i tori arrabbiati, la gente ospitale ed accogliente, i momenti pacati di fede e adorazione. Camminando per le stradine secondarie m’imbatto per caso un uomo affilando il suo coltello. Vede le mie macchine fotografiche e senza esitazione m’invita a partecipare alla morte e alla preparazione della cena del suo compleanno. L’uomo e il fratello si lavorano il maiale per circa quarantacinque minuti. Io mi lavoro il maiale in tre rullini. Vengo invitato a condividere cerveza e cibo ovunque vada. Momenti quieti di vita quotidiana mi attendono a ogni angolo. I momenti grandiosi di fede e di festa abbondano. Com’è possibile che abbia scattato così tanti rullini in un solo giorno? La voce del mio maestro rimbomba nella mia testa; mi ricorda di prestare attenzione all’inquadratura…di notare come quel tipo sulla sinistra ti distruggerà la foto… di guardare come quel volto sulla destra porterà l’immagine a un livello più alto. Questo è stato il quarto workshop con Ernesto, il mio secondo qui a Tlacotalpan. Ogni esperienza è più importante di quella precedente. Grazie per la visione.
Chad Anderson
® Frank Baudino
Dovrei iniziare menzionando la straordinaria apertura della gente di Tlacotalpan. Mentre camminiamo nel villaggio, ero costantemente invitato a fotografare la gente nella loro vita quotidiana. Chiaramente è gente orgogliosa – fiera delle loro famiglie, dei loro cavalli e della propria vita. Sono anche persone che hanno una profonda fede religiosa e che sono capaci di rimanere in piedi nella folla per celebrare la Madonna della Candelaria. Un’altra cosa che non dimenticherò mai è aver cercato di fotografare la corsa dei tori – un’esperienza che non si deve assolutamente mancare.
Un aspetto ancora più importante è stato il piacere che ho sentito nel lavorare assieme ad altri fotografi durante il workshop. Questi fotografi – gli altri studenti, Ernesto e Juan – sono stati enormemente avvincenti. Ti offrono nuove maniere di vedere la realtà e un intuito diverso su come scattare fotografie. Simultaneamente hanno degli standard fotografici molto alti e severi e con molta generosità offrono il loro incoraggiamento e i loro consigli a chi ha meno esperienza. E’ stato anche molto rinfrescante lavorare con dei fotografi che ti offrono una visione onesta in un mondo dove la maggior parte di ciò che si vede pubblicato appare totalmente falso. Per sempre vi sarò grato.
Frank Baudino
® Romain Fournier
E’ già passata una settimana da quando sono rientrato dal Messico e la mia mente continua a essere lì. Questi dieci giorni di full immersion nel tuo “mondo” sono stati affascinanti e mi ritengo molto fortunato d’essere venuto. Sebbene non sia una persona molto estroversa, mi sono veramente goduto i momenti a Tlacotalpan e a Veracruz con la tua famiglia.
Da una prospettiva fotografica, ho appreso molto solamente osservandoti mentre girovaghi per le strade e incontri un potenziale momento magico. Mi sembra che sei sempre cosciente e “acceso” di ciò che ti circonda. Tlacotalpan è un luogo incredibile e il mio unico rammarico è stato aver potuto trascorrere più tempo a esplorare la periferia del villaggio per svelare ancora di più la sua anima. A voler essere onesto con te, non posso dire di essere del tutto soddisfatto con le mie immagini. Alla fine non è cosi importante. Ciò che importa è che lentamente apprenda che significa fare le “mie foto”! Comunque, quando Arturo guardando le mie fotografie ha menzionato Alex Webb, non ho potuto fare a meno di pensare: ” Sto ancora lottando per fare le mie foto e manca ancora molto prima che riesca nel mio intento.” Dovrò lavorare ancora più sodo la prossima volta.
Quando ho scelto di seguire un workshop con Ernesto, non ero totalmente sicuro ciò che avrei potuto imparare da lui. Sapendo che avrei trascorso dieci giorni fra le due cose che amo maggiormente: la fotografia e l’America Latina, sapevo che non sarei rimasto deluso. Alla fine, s’è rivelata come una straordinaria esperienza d’apprendimento, e sono grato al Maestro, a Frank, a Chad, a Silvia e a Juan per tutto quello che mi hanno insegnato e per il tempo indimenticabile che abbiamo trascorso assieme. Infine, credo che il workshop sia andato al di là del semplice atto ( che poi non è cosi semplice!) di scattare una foto… ciò che significa “oltre” può essere una questione molto personale. Grazie Mille.
Romain Fournier
® Silvia Montanari
Il mio primo workshop in Messico. All’inizio l’idea mi spaventava, soprattutto il dovermi privare del mio zoom dal quale osservavo la gente e nel quale mi rifugiavo per stare a distanza di sicurezza dai miei soggetti.
Per chi ha scelto le immagini come mezzo di comunicazione è difficile dovere spiegare cosa mancasse alle mie foto.
Riguardando le mie “vecchie” foto penso di essere stata solo una spettatrice inerme davanti al mondo che girava.
Ernesto, Chad, Frank, Romain e Juan mi hanno aiutata molto,eleggendoli tutti come maestri e ponendomi nella situazione dello studente che deve apprendere da tutti,malgrado gli studi fatti.
Ognuno di loro mi ha insegnato a guardare oltre l’immagine, a essere più precisa e più autocritica. Ernesto è riuscito a convogliare tutte le energie e a farmele apprendere con grande pazienza e umiltà.
Certo non è facile affrontare un editing in cui non c’è un’immagine buona, ma perseverando in nome di ciò in cui si crede, i risultati arrivano.
Ora rigirandomi le nuove foto tra le mani, capisco che le mie immagini sono vive, ognuna ha una storia da raccontare e anche se sono in bianco e nero le vedo molto più colorate di un’arcobaleno perché stavolta non scattavo da lontano,i miei piedi e le parole che scambiavo con le persone fotografate erano il mio zoom.
Non ci saranno più i miei compagni di viaggio a dirmi dove sbaglio e nemmeno Ernesto per fare l’editing, ma adesso ho un’energia nuova.
E’ stata una vera fortuna incontrare dei fotografi così speciali nell’unico posto che amo quanto l’Italia.
Grazie davvero per il workshop, per i consigli, per la compagnia e per l’esperienza fotografica e umana che abbiamo condiviso.
Grazie Ernesto, e grazie a tutti.
Vi porterò sempre nei miei scatti.
Silvia Montanari