Galleria It´s Closed
Napoli, Italia 2022
® Alexander Rehorovsky
Grazie per avermi permesso di vivere questa mistica città in un modo così bello! Mi sono piaciute le lunghe passeggiate, il ritmo tranquillo, le ore trascorse nell’oscurità della metropolitana, i piccoli viaggi nei tesori nascosti dei piccoli paesi intorno a Napoli, l’invito estemporaneo a mangiare a casa loro con quella grande famiglia di Pagani, navigando verso Procida e poi tagliando tutte le linee per gustare i migliori spaghetti in quel ristorantino tra i pescherecci, il vento e le nuvole che venivano dal nulla e trasformavano la cima del Vesuvio in una terra magica proprio quando percorrevamo l’orlo del cratere. Grazie ai miei compagni per aver contribuito moltissimo a rendere questa esperienza davvero speciale: Sue, Regula, David, Lukas, David e Marco.
Alexander Rehorovsky
® David Myers
Sono stato in Italia e più precisamente a Napoli molte volte negli ultimi 12 anni con Ernesto. Ogni volta l’esperienza mi apre gli occhi su nuove esperienze, vedere vecchi amici, incontrare nuovi amici e nuove opportunità per guardare un luogo spesso caotico e vedere qualcosa di speciale. Tornare a Napoli, dopo 2 anni di assenza a causa della pandemia, è stato emozionante perché ho potuto camminare ancora una volta tra le vie della città. C’è qualcosa di magico in Napoli e poche altre città hanno le stesse qualità (e anche il cibo è superbo). La città e l’esperienza di stare con Ernesto mi riportano ancora e ancora.
David Myers
® David Symonds
Napoli come città per fare un workshop di fotografia l’ ho trovata piuttosto stimolante in quanto ha una lunga storia con ricordi del passato quasi ovunque tu vada, in particolare nelle chiese o nei palazzi, o nella rete sotterranea di grotte. Inoltre sembra che ci sia sempre una festa o una processione per commemorare una cosa o un’altra. Così è stato durante il nostro workshop con la visita al paese di Pagani dove si celebrava una festa locale chiamata “Madonna delle Galline”, con un servizio in chiesa seguito da molto bere, mangiare e ballare. La nostra visita è stata assistita da due fotografi locali amici di Ernesto che hanno aiutato la nostra esperienza. Il processo del workshop inizia con una revisione di una decina di scatti di ciascun partecipante. Il gruppo è incoraggiato a contribuire al feedback con Ernesto che fornisce commenti finali, con forse due o tre scatti che portano a una selezione finale decisa l’ultimo giorno del workshop. Ernesto mostra poi una selezione delle sue immagini di tanti anni di viaggi, per ispirazione e discussione. Ernesto incoraggia la tua fotografia a essere un’esplorazione o un’interpretazione personale di una scena piuttosto che semplicemente uno scatto da cartolina. Per Ernesto lo scatto dovrebbe essere poetico ed emotivo senza essere semplicemente descrittivo, per quanto ben composto. All’inizio l’ho trovato piuttosto impegnativo poiché ti fai facilmente sedurre e distrarre dalle cose nuove che accadono intorno a te piuttosto che cercare qualcosa con mistero o qualcosa che evochi una risposta emotiva, ma alla fine penso di nuovo a ciò che stavo cercando di cercare , anche se non sempre ci sono riuscito. Mi è piaciuto tutto del workshop, in particolare il lavoro stimolante di Ernesto e quello dei suoi talentuosi studenti.
David Symonds
® Lukas Boesch
Napoli è una città misteriosa e prima avevo dei dubbi se lo fosse possibile per me catturare l’essenza di questo luogo versatile fcon otografie in così poco tempo. Ma con la guida e l’aiuto di Ernesto e tutto il gruppo, la mia visione si è adattata di giorno in giorno workshop e le mie foto hanno iniziato a diventare più personali. Durante le quotidiane sessioni di editing abbiamo discusso su ciascuna fotografia e ho imparato molto sulla mia visione, ma anche sulla visione di Sue, Regula, i due David, Alessandro, Marco ed Ernesto. Il feedback è ricco in dettagli, molto utile e spazia da piccole sfumature in foto a prestare attenzione agli input concettuali su cui riflettere. A parte questo, Ernesto ha condiviso le fotografie del suo vero lavoro che ci hanno dato nuovamente nuove intuizioni. Ma mi sono piaciute anche le discussioni che abbiamo avuto durante i pranzi, cene e trasferimenti. Grazie a tutti, questo workshop è stata una fantastica esperienza per me.
Luca Boesch
® Marco Marcone
Caro Ernesto, ancora una volta nella mia vita, grazie per questa bellissima esperienza. È stato magico e speciale stare a Napoli con te, con gli altri studenti e, ultimo ma non meno importante, con i napoletani. Ancora non capisco se sia stata la città a plasmare i napoletani o siano stati loro a dare a Napoli il volto che ha. Il cibo che abbiamo mangiato insieme, le recensioni che avete fatto ogni mattina con ognuno di noi, dedicando la massima attenzione ad ogni scatto selezionato, hanno reso indimenticabili questi giorni trascorsi insieme, ma soprattutto hanno fatto crescere in me la mia consapevolezza e il mio senso critico. In ogni caso la mia esperienza è stata solo pura magia. Grazie mille per questo regalo.
Marco Marconi
® Regula Tschumi
Per la terza volta sono stata a Napoli con Ernesto ed ho esplorato questa affascinante città. Questa volta, però, è stato tutto un po’ diverso: non solo all’inizio c’era tempesta e pioggia, ma anche tutto il resto non è andato sempre come aveva programmato Ernesto. Il Covid aveva ovviamente lasciato il segno a Napoli perché molti posti erano chiusi o solo in fase di restauro quando eravamo lì. Ma né il tempo né altre circostanze hanno rovinato il buon umore nel nostro grande gruppo. E, naturalmente, Ernesto ha sempre avuto un piano B che ci ha portato in luoghi che altrimenti non avremmo mai potuto visitare. Grazie mille Ernesto per questi meravigliosi giorni insieme a te, e grazie mille a tutti i partecipanti al workshop per questa settimana indimenticabile a Napoli! Spero di rivedervi tutti presto!
Regula Tschumi
® Susan Foster
Grazie Ernesto per le tue intuizioni e indicazioni su un approccio alla fotografia come arte piuttosto che semplicemente come immagini. Ho appreso così tanto dal tuo workshop e spero che si traduca nella mia fotografia.
Susan Foster