Galleria In the Middle of Nowhere

Pampas, Argentina 2007

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® Eva Martinez

Quando ho deciso di seguire il workshop con Ernesto, mi sono prefissa di lavorare da vicino assieme a lui ed a tutto il gruppo. Credo che abbia preso questa decisione per il mio forte desiderio di crescere ed apprendere ancora di più sulla mia passione fotografica. Mi sono goduta le severe sessioni d’editing; lo scambio d’opinioni e i consigli giornalieri che venivano alla superficie quando una fotografia appariva sullo schermo del computer e 8 persone ti davano la loro opinione, i loro pensieri. Sono stati questi i momenti quando la lingua non è stata una barriera fra noi. Dopo le prime sessioni d’editing, Ernesto ti consiglia di sollevare la macchina fotografica al livello dell’occhio solamente quando senti che ti trovi di fronte ad una situazione interessante, che valga la pena. Potete essere sicuri che le sue parole mi sono venute alla mente diverse volte prima di premere il grilletto. I momenti vissuti sia dal punto di vista fotografico che di vita sono stati così tanti che ci vorrà del tempo per digestirli per bene. Ernesto ti voglio ringraziare per le giornate che abbiamo condiviso, i consigli e l’aiuto che mi hai dato per arricchire il mio sguardo… E’ stato un piacere trascorrere assieme a tutti voi questi giorni “en el medio de la nada”. Evangelina Martinez

 

 

 



® Leslie Rosenthal

 

 



® Linda Mayer

Il paesaggio argentino è evocativo e bello: montagne rosso brillante e cactus spazzolati da nuvole soffocanti di polvere. Ogni sera ci chiedevamo se il vento avrebbe soffiato dal nord portando calore o dal sud portando aria fredda. Per la gente del luogo ero una gringa. Mi osservano fare foto un po’ insospettiti perché non potevo parlare la loro lingua. Spero che queste immagini catturino alcune piccole porzioni delle emozioni sentite in questi dieci giorni che ho trascorso fra la gente di Jujuy. Linda Kay Mayers

 

 



 

® Sophie Peeters

I momenti più incredibili appaiono nei momenti e nei posti meno insperati. L’inatteso fa muovere i tuoi occhi e i tuoi piedi alla ricerca di questi istanti preziosi. Catturare questi momenti effimeri è in se stesso una grande impresa – la sporadica emozione di quando tutto funziona all’interno di una foto è veramente indescrivibile. Ancora una volta grazie Ernesto per avermi aiutato a vedere la vita da un’angolatura diversa. Anche nel bel mezzo del nulla è un grande piacere scoprire gemme fotografiche. Sophie Peeters

 



® Veronica Bellomo

Il workshop con Ernesto è stata un’esperienza incredibile sia dal punto di vista fotografico che umano. Lavorando tutto il giorno e la notte per vedere tutti i nostri errori ed alcune, poche immagini mi ha aiutato a capire il perché un’immagine, spesse volte, non funziona. Condividere il workshop con un gruppo così eterogeneo arricchisce la tua visione. Ernesto è un ragazzino nel corpo di un adulto con la saggezza di un saggio. Sono contenta d’avere seguito il suo workshop dopo i dubbi iniziali. Adesso, ne voglio seguire ancora un altro. Veronica Bellomo

 



 

® Willard Pate

Cinque giorni girovagando in lungo e in largo per un paesaggio vasto, marrone, arido, ma così bello, visitando villaggi remoti dove venivamo normalmente salutati da un vuoto che sembrava l’estensione del deserto in cui viaggiavamo. Ma lentamente apparivano dagli usci delle case e dai cortili bambini, cani e vecchie donne dalle lunghe trecce con i volti corrosi dal tempo. Poi al sesto giorno, le strade dell’assonnato villaggio di Casabindo sono esplose di gente venuta a partecipare alla festa per la Vergine. Piccole e grandi folle rappresentavano una sfida ed erano situazioni difficili da fotografare come quelle che avevo già incontrato durante i dodici workshop che ho seguito con Ernesto. Ma come altri studenti che hanno seguito un workshop con Ernesto sanno, la frustrazione di trovare una fotografia è parte della gioia dell’esperienza. Sicuramente ritornerò il prossimo anno. Willard Pate

 


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