Cristal Clear
Ecuador, 2005
All’inizio dell’anno mi ero detto che questo workshop sarebbe stato l’ultimo che davo in Ecuador. La straordinaria esperienza che abbiamo vissuto mi ha fatto cambiare idea. E’ sicuramente un segno dall’alto del cielo.
Prima che inizi un workshop è sempre molto incoraggiante sapere che già conosco tutti gli studenti. Nick era al suo quinto, Peter seguiva il suo terzo, e Bob e Giorgio erano al loro secondo corso.
Abbiamo avuto un ottimo inizio imbattendoci in un gruppo d’indigeni dentro un cimitero immerso nella nebbia. La giornata dell’inaspettato rally automobilistico, quando ci siamo persi (una delle cose migliori che possa accadere ad un fotografo di strada) lungo una strada montagnosa sterrata alla ricerca di Quingeo, è stata un’altra giornata memorabile.
Poi è iniziata l’incredibile festa dei tori. Non potevo credere ai miei occhi quando mi sono reso conto che dei parenti della famiglia che l’aveva organizzata l’anno scorso erano a capo dell’organizzazione. George e la sua famiglia ci hanno dato un generoso benvenuto come ospiti sacri.
Abbiamo partecipato nelle lunghe ed elaborate cerimonie, abbiamo mangiato con loro, provato a scattare foto che rivelassero l’essenza della festa. Il mio viso, i miei indumenti, le scarpe e le macchine fotografiche si sono inzuppate di sangue durante il sacrificio. Mi sono pulito come potevo e ho ripreso a fotografare. Abbiamo lavorato sodo. Non dimenticheremo mai quel sabato che abbiamo fotografato per 15 ore.
Il workshop è stato anche tanti momenti di risa, di battute e d’esperienze culinarie indimenticabili, ma soprattutto un incontro speciale di karma buoni.
Fin dall’inizio avevamo già diverse possibilità di come si sarebbe chiamato il gruppo fra cui Lo Spazzolino Giamaicano e Veloce. Ruberei troppo spazio a quest’introduzione raccontandovi le intriganti storie dietro a questi nomi improbabili. Alla fine, abbiamo deciso di chiamare il gruppo Cristal Clear in onore alla pozione alcolica annichilante di gole e laringi che c’era generosamente offerta tutto il tempo. Bob sostiene che il suo stomaco è sopravvissuto alla chicha (un’altra bevanda alcolica a base di mais fermentato) grazie ai tanti bicchierini di Cristal Clear che ha bevuto in un giorno. In compenso ha perso la voce, ma questa è un’altra storia.
L’ultima sessione d’editing è stata appassionante e intensa. Potevo leggere negli occhi degli studenti l’eccitazione nel guardare le loro stampe finali. Sono rimasto piacevolmente sorpreso di quanto siano stati critici con se stessi. Molte delle foto scelte inizialimente sono state eliminate. Assieme abbiamo deciso di selezionare sei immagini per studente. Sono orgoglioso del loro sforzo e dei buoni risultati. Ritornerò definitivamente il prossimo anno. EB