Caipirinhas Candomble and Soup and Rainnn Bahia

Salvador de Bahia, Brasile 2012

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® Aliona LondonoLa bella energia e le tante avventure condivise con le mie quattro streghine durante questo workshop pieno di momenti indimenticabili e carichi d’anima qua a Bahia sono ancora dentro di me mentre scrivo questa introduzione seduto davanti alla sgargiante bellezza della baia De Todos Os Santos che in tutto il suo splendore scivola dentro i miei occhi.
Il pensiero che si fa spazio nella mia mente è che ci dev’essere anche una ragione inspiegabile per comprendere meglio ciò che abbiamo vissuto assieme: da sola la razionalità non rende giustizia. Mi chiedo perché loro quattro e perché adesso e non prima o non dopo? Qualcuno può venire in mio soccorso e darmi qualche indizio sul perché loro quattro e non altre?
Ciò che rimane al di là dei ricordi incastonati nella memoria collettiva del gruppo Caipirinha, Candoble & Soups and Rainnn, sono tutte le belle, semplici e intime immagini scattate da Aliona che ritornava nuovamente dopo il workshop di marzo, da Candida, da Daneè e da Daniela. Le loro miracolose immagini continuano a sfilare dentro la mia testa.
Ritengo che non sia stata una casualità che appena le ho viste ho sentito che erano le mie, ben intenzionate streghine. Per qualche motivo inspiegabile sapevano che erano venute in mio aiuto, che seguire questo workshop era solamente la ragione ufficiale, razionale di essere qui con me.
Abbiamo avuto degli incontri fantastici. Fra questi credo che valga la pena ricordare la nostra ricerca di Agrippina, la dolce e ispiratrice contadina che ogni qualvolta che c’incontriamo mi prepara un sigaro fantastico che io accendo immediatamente. Quando ci ha visto, dopo l’estenuante ricerca fra le campagne, il suo viso s’è illuminato di gioia che ha trasmesso a tutti noi. E sono molto contento che una delle mie studentesse sia riuscita a farle un bellissimo ritratto. E come dimenticare il nostro ristoratore buongustaio Beppe che ha allietato le nostre serate con le sue caipirinhas e caipiroskas e i suoi deliziosi spaghetti italo-tailandesi con influenza bahiana? Alla fine di ogni cena, senza importare la quantità e la diversità del cibo il nostro conto era sempre di 100 reais.
Mi ha stupito l’instancabile capacità delle mie studentesse di seguirmi, pioggia o sole, nella costante ricerca di trovare e di provare a catturare alcune piccole perle dell’esistenza, d’incontrare poesia attorno a noi, di dilatare il tempo dandogli un nuovo significato attraverso le loro foto.
Ma ciò che ho trovato totalmente sovrannaturale e commovente è stata la loro cieca fiducia nel loro maestro. Ognuna di loro sembra quasi che abbia sentito prima di venire al mio workshop che compiendo quest’atto di fede, il loro sforzo sarebbe stato benedetto e ricompensato con un nuovo senso di percezione della realtà, e che lentamente sarebbero riuscite finalmente a utilizzare il loro occhio interno.
Rimango senza parole nel silenzio che mi circonda pensando a quanto siano stati utili i loro consigli sulle mie fotografie bahiane. I loro commenti sempre interessanti, incisivi, efficaci.
E poi c’è stato il finale mozzafiato: la sessione di editing delle mie fotografie panoramiche cubane dove Daniela ha incominciato a muovere le fotografie come se spinta da una misteriosa forza interiore dando inaspettatamente alla sequenza un’energia vibrante. Mentre la osservavo fare i suoi giochi di prestigio sorridevo perché addirittura ci spiegava il perché di questi spostamenti. Credo che avesse pienamente ragione: i cambiamenti avevano un loro significato profondo ed hanno dato alla sequenza maggiore senso e più stasi. Ho accettato i suoi suggerimenti come un regalo, allo stesso tempo, inaspettato e benvenuto da tenersi con se e assaporare lentamente.
Con ancora più di un anno prima che Isla venga alla luce s’incomincia a intravedere a sentire come questo libro, l’ultimo capitolo della mia vita sull’isola completerà la mia trilogia cubana.
Adesso posso solamente ringraziare umilmente tutte voi per avermi accompagnato in questi dieci giorni, in questo lungo viaggio bahiano iniziato sette anni fa che è, anche questo, un atto di fede e d’intuizione pura.
Se ho accesso in voi curiosità con queste mie parole, vi pregherei di dare un’occhiata a cosa siano riuscite a fare queste quattro ragazze provenienti dall’Italia, dal Perù, dalla Spagna e dagli Stati Uniti in così poco tempo però con tanta, tanta passione. EB

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