El Toro
Campagna, Cuba 2003
Il primo workshop dedicato principalmente alla vita contadina cubana rimasta immutata nel tempo. Willard ritornava nell’isola a studiare con me per la terza volta. Alvaro, Eva, Hector e Shantall venivano a conoscere la isla querida per la prima volta. Ancora una volta le lingue italiana e spagnola si mescolavano con l’inglese in questo crogiuolo di nazionalità diventavano una scusa per saldare i rapporti fra tutti noi. Anche l’ inusuale temperatura fredda non ci ha impedito di vivere un’esperienza veramente unica.
Sono contento d’avere creato il workshop perché mi ha premesso di fargli conoscere questa cultura ancora fortemente legata alle sue radici che da anni fotografo e ammiro.
La grande ospitalità della gente, la loro proverbiale disponibilità a dividere le proprie vite con il gruppo ha permesso ad ogni singolo fotografo di cogliere l’essenza delle esperienze vissute.
Ho detto ad ogni studente di “perdersi” fra la gente anche senza parlare una parola di spagnolo.
La lunga permanenza ha dato a cada uno degli allievi la possibilità d’approfondire il rapporto coi loro soggetti. Le foto scattate ne sono la conferma.
E come dimenticare la mangiata del porcellino arrostito magistralmente dal mio caro amico Fidel.
E poi la solita avventura insperata quando un toro infuriato è improvvisamente apparso alla mia vista caricandomi. L’istinto di conservazione ha messo in moto le mie gambe. Fortunatamente la corda a cui era legato ha tenuto. Mentre correvo ho visto Eva volare nell’aria. Il toro aveva l’aveva attaccata dopo di me e nella sua rapida ritirata era inciampata per terra facendo un gran salto. Una bella paura risolta con una gran risata e una buona birra cubana in compagnia degli altri componenti del gruppo.
Dedichiamo a questo toro incazzato questo primo workshop nelle campagne cubane. Alcune delle foto scattate dagli alunni potete come sempre vederle nella galleria virtuale. Presto verrà pubblicato anche un piccolo libretto con le migliori foto di ogni studente e pare anche con alcune mie. EB
