Patagonia
Ecuador 2004
Un altro nuovo workshop dopo quelli in Sicilia e a New York durante l’estate.
Ero molto eccitato per questa nuova sfida, per rivedere Alvaro, Frank, Wendell tutti affezionati seguaci di BazanPhotos Workshops e di conoscere Alessandro l’unico nuovo studente.
Come in Perù e in Messico, abbiamo sentito un profondo senso di spiritualità pervadere tutte le opportunità fotografiche che si sono presentate. Mai dimenticherò il caloroso benvenuto ricevuto dalla famiglia che organizzava la festa. Siamo stati trattati con il rispetto che si offre solo agli ospiti sacri. E’ stata anche una grata sorpresa notare che eravamo gli unici ospiti stranieri a fotografare una delle feste più affascinanti che abbia mai visto nella mia vita: dall’improvvisata corrida alla crudele e lenta morte dei tori mentre i partecipanti bevevano il loro sangue durante il rito sacrificale.
A volte, io e gli studenti ci guardavamo sconvolti per gli eventi eccezionali che avevano il privilegio di fotografare. E come dimenticare la fiera del bestiame, la piccola processione religiosa incontrata per caso sul ciglio della statale, l’orfanotrofio, o il circo a conduzione familiare che ci siamo trovati lungo il cammino?
Perché chiamarlo il gruppo Patagonia, se eravamo a migliaia di chilometri di distanza?
Alla fine della funzione pomeridiana del circo, una donna s’è avvicinata ad Alvaro e gli ha detto:“Devo avervi visto da qualche parte.” Lui l’ha guardato con un’espressione esitante sul viso. “Si. Adesso ricordo” ha aggiunto lei un momento dopo,“Facevate parte di un documentario sulla Patagonia che ho visto la settimana scorsa in televisione. Vi riconosco tutti.” “Si”, ha risposto Alvaro, sapendo che non avrebbe potuto rispondere in altra maniera.
Mi direte che continuo a ripetermi quando, alla fine di ogni workshop, continuo a dire che è stato un incontro speciale, ma ancora una volta è andata così.
Oserei affermare che il livello fotografico è stato eccezionale. In nessun altro workshop avevo scelto dieci immagini per studente. La cosa più difficile è stata toglierle. Godetevi le splendide fotografie. EB
