Galería Mar…velous

Oaxaca, Messico 2012

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® Aliona Londono

 

Questo è stato il mio terzo workshop con Ernesto e non riesco a credere che è stato ancora più bello dei precedenti. Ogni volta imparo qualcosa di nuovo e rimango sorpresa di trovare tanta magia attorno a me. Sento che in qualche maniera Ernesto è il mago che la rende possibile.
Voglio anche ringraziare Barbara, Birgit, Mar, Baron, Giorgio, Juan, Mark ed Oliver per avere fatto di questo workshop un’esperienza così speciale e per avere condiviso molti momenti indimenticabili (fotografici e non).
Conserverò per sempre queste memorie. Sebbene abbia conosciuto questi nuovi amici solo per dieci giorni, sento di averli conosciuti per anni. Aliona Londono

 



 

 

® Barbara Beltramello

 

Questo workshop a Oaxaca è stato intenso e ricco di momenti inaspettati.
Come anche negli altri workshop, ho avuto la possibilità di imparare, oltre che dai feedback dati da Ernesto, anche dalla possibilità di vedere i lavori che gli altri studenti hanno fatto. E’ sempre molto importante per me poter vedere quello che altri fotografi fanno e come lo fanno.
Ancor più che negli altri workshop, ho apprezzato il fatto di vivere un’esperienza così magica con delle persone stupende che, giorno dopo giorno, mi hanno arricchita con la loro presenza.
E sicuramente non dimenticherò tutte le emozioni provate la notte trascorsa nel cimitero a vegliare con la gente del posto. Quattro ore che sono volate via come se si trattasse di pochi minuti.
Un grazie speciale ad Ernesto che ogni volta porta i suoi studenti in luoghi nascosti, quasi segreti, e carichi di una realtà sorprendentemente genuina.

Barbara Beltramello

 



 

 

® Baron Barnett

 

Ho appena completato il mio ottavo workshop con Ernesto Bazan.
Con Ernesto devi sempre aspettarti un viaggio molto spirituale!
Come gruppo siamo stati interattivi e creativi. Le sessioni di editing sono state arricchite con la presenza del mezcal e il nostro spirito critico.
Mar con la sua contagiosa energia ci ha trasformato in una Meravigliosa banda di fotografi.
In Atzompa abbiamo camminato per le strade assieme alle famiglie che ci hanno portato dentro le loro case.
In Oaxaca abbiamo trascorso del tempo seguendo i seguaci della Santa Muerte.
Ma la parte più appassionante del workshop è stata la Sierra. E’ stato qui che Mar è venuta in nostro aiuto quando ci siamo trovati a percorrere stradine non asfaltate sulle montagne. Abbiamo apprezzato enormemente le cene a casa della gente che c’invitava spontaneamente.
Man mano che trascorrevamo più tempo celebrando Dia de los Muertos, siamo diventati un gruppo più affiatato. Le sessioni di editing diventavano sempre più interessanti e l’unione fra tutti noi sempre più forte. L’ultima sera in un paesino vicino a Oaxaca abbiamo visto una festa straordinaria con un numero di costumi impressionante.
Ernesto grazie ancora per un altro viaggio meraviglioso! Non vedo l’ora di seguire il nono workshop. Baron Barnett

 



 

 

® Birgit Vagani

 

Ho partecipato a questo workshop con il desiderio di conoscere meglio un paese, una cultura che ho continuato a visitare in questi ultimi anni e che continua a rimanere un enigma. Ciò che abbiamo vissuto è stato come un viaggio incredibile attraverso i rituali pagani pre-ispanici rappresentati in scenari cattolici, che celebrano la vita e onorano la morte.
Día de los Muertos è un viaggio magico attraverso una nebbia mistica, melanconici xilofoni; circondati da eterei ricordi di fantasmi e di demoni dell’infanzia e da spaventosi personaggi mascherati che celano gelosamente la loro identità, il tutto inondato da party di mezcal in cimiteri, e ragazzi in costume vestiti come la morte, adornati dalle calendole e dalle candele, venerando il ciclo della vita e della morte.

Che cosa è la Morte?

Che cosa è la Morte? E’ un vetro di vita rotto in
mille pezzi, dove l’anima si disperde come
un profumo da una fiasca nel silenzio della notte eterna.

Autore ignoto; Provenienza: Un poesia trovata a Michoacan – Attraverso gli Occhi dell’Anima, Il Giorno dei Morti in Messico

Ringrazio Ernesto leader del gruppo che ci continua ad ispirare mostrandoci questi luoghi magici, indicandoci il cammino da seguire, dandoci il suo feedback e condividendo il suo meraviglioso lavoro. Non vedo l’ora di vedere pubblicato il suo nuovo libro con le foto panoramiche di Cuba.
Grazie Aliona, Barbara, Mar, Baron, Giorgio, Juan, Mark ed Oliver, il gruppo meraviglioso per tutti quei momenti divertenti e memorabili, per le nostre conversazioni e grazie alla gente di Oaxaca e nei villaggi sperduti fra le montagne per il loro caldo benvenuto, per aver cucinato per noi e per tutto il mezcal. Siempre! Birgit Vagani

 



 

 

® Giorgio Negro

 

Scoprire un cammino in cui pochi hanno il coraggio di addentrarsi. Condividere questa scoperta assieme ad altri è un’arte che veramente pochi riesco a praticare. Ernesto ha ricevuto in dono questo doppio talento e, ancora una volta, ho avuto l’opportunità di vivere questa esperienza in questo workshop, quando decise di insegnare e di apprendere facendo una scelta radicale.

Il Messico è surreale. Il Messico è un sogno che si trasforma in realtà. Assieme ad Aliona, Barbara, Birgit, Mar, Baron, Ernesto, Giancarlo, Juan, Mark ed Oliver, mi sono sentito parte di questo sogno. Sono diventato addirittura un elemento surreale in questa non-realtà messicana.

Ritengo che nessun altro gruppo di persone mi avrebbe fatto sentire in questa maniera.

Grazie! Giorgio Negro

 



 

 

® Mar Aldaz de la Quadra-Salcedo

 

Ritornare ad un workshop del Maestro Bazan e ritornare ad un luogo dove ero già stata è una sensazione molto difficile da descrivere con parole. Oaxaca per me rappresentava i ricordi del workshop dell’anno passato. Sono tornata per una sfida personale, e per comprovare una cosa che sempre dice il mio maestro che bisogna ritornare negli stessi luoghi…
Per me questo concetto non era del tutto chiaro, però quando ritorni ti rendi conto che le situazioni cambiano, che gli spazi ed i luoghi dove sei già stata possono continuare ad essere una fonte d’ispirazione, che puoi riprovare a scattare foto interessanti…
Mi sono rallegrata molto di poter seguire il mio terzo workshop con Ernesto.
La festa de Dia de los Muertos a Oaxaca e le montagne circostanti sempre ti sorprendono con momenti magici che ti trasportano ad un mondo misterioso, ti riportano a ritroso nel tempo ad un piano spirituale difficile da incontrare in altre parti del mondo.
Quest’anno il workshop ci ha portato ad esplorare nuovi luoghi nella Sierra Juarez, nuovi siti che abbiamo percorso con la nostra casa con ruote, il pulmino che frenava meglio ogni qual volta che vedevamo una festa interessante. Dentro questo pulmino abbiamo viaggiato tutti assieme come una famiglia di pazzi e lo stesso veicolo s’è trasformato in un’aula di approfondimento fotografico ed allo stesso tempo in un aula di risate indimenticabili dove poter utilizzare l’olio di caguama per potere alleviare la nostra stanchezza.
Gli abitanti di questa aula fotografica itinerante sono stati fondamentali affinché questo workshop oaxaqueño fosse indimenticabile. Cada uno degli altri studenti mi ha fatto imparare dalla sua maniera di fotografare, cada uno mi ha aiutato a fare l’editing che in definitiva rappresenta la magia dei workshop di Ernesto.
Devo ringraziare tutti i miei compagni di viaggio per convertirsi in amici, di questi amici artisti che sempre vuoi avere nella tua vita.
Grazie di cuore ad Ernesto come maestro, grazie a Juan, Barbara, Giorgio, Aliona, Birgit, Baron, Mark ed Oliver.

Mar Aldaz de la Quadra-Salcedo

 



 

® Mark Caceres

 

Un mare di candele dando forma a tutta la gente riunita in questa fredda notte di ottobre per onorare i propri defunti prima dell’alba e l’aroma delle candele e dei fiori ben disposti sulle tombe – sono questi i suoni e le immagini che mi hanno dato il benvenuto fra le tradizioni ancestrali messicane qui ad Oaxaca.
La riverenza verso i defunti si trasforma più tardi in una festa alla vita durante le sfilate e le danze che esprimono il paradosso di queste celebrazioni.

Ringrazio infinitamente Ernesto per avere creato un’atmosfera positiva, e come sempre, per averci dato del feedback onesto sulle nostre foto assieme ad un incoraggiamento gentile. La sua perseveranza nel guidarci fra strade non asfaltate piene di curve e di ostacoli nella Sierra di Juárez è il testamento della sua inarrestabile ricerca di momenti fotografici nei luoghi più disparati.

Il gruppo, naturalmente, è stato eccezionale non solo per le immagini prodotte ma per il calore e la bellissima atmosfera creata assieme. Grazie Aliona per la tua generosità di spirito e la tua aura, Birgit per la tua visione unica e il tuo carattere birichino, Barbara per la tua creatività e maniera unica di vedere, Baron per la tua energia da ragazzino, Juan per la profondità della tua visione, Giorgio per il tuo buon umore, Oliver per la tua energia soprannaturale e l’abilità di cogliere momenti significativi dal caos, e naturalmente Mar, una vera forza della natura – mai intimorita di dire la sua, sempre generosa e gentile.
Spero di rivedervi tutti presto.

Mark Caceres

 



 

 

® Oliver Stegmann

 

Il profumo dei fiori e dell’incenso nell’aria, il suono delle bande di Mariachi nelle tue orecchie, un bicchierino di mezcal offerto dalla gente nella tua mano ed i tuoi occhi totalmente sopraffatti dalla gente che danza indossando maschere di fantasmi e costumi tradizionali – tutte queste cose assieme sono il primo impatto durante il workshop sulle Feste dei Morti. Non dimenticherò mai il bellissimo matrimonio della vecchia coppia che abbiamo avuto la fortuna di fotografare o la magica notte al cimitero dove la gente onora i propri defunti.
Ciò che ha reso per me il workshop di Ernesto Bazan così affascinante è questa combinazione di feste ed eventi così speciali da fotografare che da solo sarebbe impossibile trovare, e poi i suoi editing severi, pieni di consigli utili che portano le tue capacità fotografiche ad un livello molto più alto. “Non scattate foto descrittive, prestate attenzione ai momenti magici e misteriosi per poter fare fotografie che vadano oltre…” S’impara anche tantissimo ascoltando l’editing che Ernesto fa del lavoro degli altri studenti.

In passato ho seguito numerosi workshop ma nessuno si avvicina all’esperienza incredibile che ho vissuto seguendo il workshop di Ernesto. Mi sono imbattuto per caso nel suo libro BazanCuba e mi sono sentito immediatamente attratto dalle immagini forti che rimangono dentro di te. Quando ho scoperto che organizzava workshop mi sono reso conto che era esattamente quello che stavo cercando per migliorare la mia fotografia. Mi è anche piaciuto tantissimo che abbiamo avuto l’opportunità esclusiva di vedere alcune delle immagini dei futuri progetti di libri fotografici di Ernesto. E come gruppo siamo stati un gruppo meraviglioso con otto studenti di quattro nazioni diverse e ci siamo divertiti da pazzi in questi dieci giorni assieme!
In molti luoghi nel mondo tradizioni come quelle dei Dia de los Muertos sono in pericolo di scomparire perché le nuove generazioni sono più interessate alle tentazioni de mondo occidentale globalizzato. Qui ad Oaxaca, ho avuto la possibilità di sentire l’opposto: molti giovani messicani mi hanno detto che apprezzano molto il nostro interesse per queste feste tradizionali e per me questo significa tanto. Fotografare ad Oaxaca durante le feste dei morti: un’esperienza straordinaria da ricordare sempre e sicuramente da ripetere!

Oliver Stegmann

 


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